Con l’inaugurazione della stazione S. Agnese/Annibaliano avvenuta qualche giorno fa si chiudono i lavori di realizzazione della diramazione Bologna-Conca d’Oro. A breve inizieranno i collaudi e i test di esercizio. La diramazione dovrebbe entrare in esercizio il prossimo marzo 2012. 3.680 m, 3 stazioni per 475 M€ (tutta la linea sino a Ionio ha un costo di 733 M€ a fronte di un importo contrattuale a base di gara di 523 M€): con 140 M€/km è la tratta meno costosa della rete romana. Trasformando i costi in € del 2010 la graduatoria storica è infatti la seguente: 367 M€/km della linea A Ottaviano-Anagnina; 223 M€/km del prolungamento della B da Termini a Rebbibia; 207 M€/km del prolungamento Ottaviano-Battistini; 177 M€ della linea B “storica” Termini-Laurentina. I tempi sono tutti italiani: dall’aprile 2005 al dicembre 2011 sono 79 mesi. La velocità di avanzamento è stata di 1,55 m/giorno ovvero 560 m/anno: anni luce dalle velocità d’Oltralpe (a Parigi i prolungamenti delle linee esterne si attestano entro i 1.100 m/anno) o d’Oltremare (a Barcellona la linea 9 viaggia tra i 970 e i 1.340 m/anno a seconda della centralità della tratta). Proseguono intanto i lavori sulla tratta Conca d’Oro-Ionio che dovrebbe essere inaugurata nel 2013. Per saperne di più sulla linea scarica il pdf di Romametropolitane sulla B1.