Ieri a Parigi è stata assegnata a Milano l’Expo Universale, massima manifestazione fieristica della durata di 6 mesi, per la precisione dal 1° Maggio al 31 Ottobre 2015. Milano è già pronta ad interrogarsi su cosa l’Expo possa portare; a questo riguardo si può snocciolare qualche cifra interessante, quasi 20 miliardi di investimenti tra quelli pubblici e privati, 29 milioni di turisti, 70.000 posti di lavoro, nonché a coronamento della manifestazione progetti urbanistici notevoli quali Citylife, Porta Nuova, l’altra sede della Regione, il Portello, la cittadella del cinema,…Ma concentriamoci sulle metropolitane, l’Expo Universale porterà all’attivazione e al completamento della M5 nel tratto Bignami-Axum (Stadio di San Siro), alla realizzazione della nuova M4 per l’intera tratta San Cristoforo – Aeroporto di Linate, la M6, consistente nello sbinamento del ramo di Bisceglie della M1, prolungando tale ramo verso Baggio tangenziale Ovest, dove sarà realizzato anche il deposito in località Muggiano e dall’altra parte verso il sud della città, zona Castelbarco, con interscambio con la M1 in Pagano, Cadorna, qui anche con la M2, con la M3 in Missori, con la M4 in Santa Sofia. Per le ferrovie urbane prossimi i collegamenti della TAV con Bologna (dicembre 2008), con il collegamento Milano Centrale – Malpensa, passando proprio da Rho Fiera AV/SFR (giugno 2009) con il collegamento TAV con Novara e Torino (dicembre 2009). Insomma la vera sfida sarà di passare dagli attuali 76 km di rete di metropolitana ai 140 km per il 2015 portando Milano ai livelli della città europee più avanzate. Una sfida difficile che Milano si appresta a vivere e che grazie anche alla caparbietà dimostrata in questi due anni dal sindaco Moratti sicuramente potrà vincere.