Digione, che aveva preventivato l’apertura del servizio per il febbraio 2013, ha avviato l’esercizio della linea 1 del tram con 6 mesi di anticipo. La T1 dal 3 settembre ha iniziato a collegare il centro della città con il sobborgo di Quetigny con un tracciato di 8,5 km e 17 fermate. La linea serve importanti attrattori come l’Università, il Policlinico e lo Stadio. Continuano invece i lavori lungo la T2 che sarà inaugurata il prossimo dicembre: 12 km di percorso da Valmy a Chenôve con sezione congiunta T1/T2 tra République e Foch. Alstom ha già consegnato 33 Citadis per la T1, mentre a gennaio completerà la consegna di ulteriori 22 veicoli per la T2. La commessa è stata stipulata insieme alla municipalità di Brest e riguarda la fornitura di 53 veicoli per un totale di 100 veicoli per 100M€. A Brest andrà un totale di 20 veicoli per l’esercizio sui 14,3 km della linea 1, mentre Dijon ne riceverà 33. Per questo incarico Alstom ha prodotto vetture realizzate per il 98% con materiali di riciclo e con una capacità rigenerativa migliore del 10% rispetto alla produzione precedente.
L’Amministrazione di Dijon stima a 6 mesi dall’avvio della linea T2 una frequentazione complessiva di 85.000 passeggeri al giorno. Intanto a nemmeno 20 giorni dall’avvio è già arrivato un riconoscimento: quello di progetto tramviario più ecologico dell’anno. Il 3 ottobre, in occasione del premio annuale al miglior sistema tramviario tenuto in Inghilterra dalla British Association of tram, in collaborazione con la rivista Tramways & Urban Transit, l’opera di Dijon è stata riconosciuto il premio come la più innovativa in campo ambientale sia per l’integrazione con il sistema del verde, visto non come elemento decorativo ma parte stessa del progetto (oltre 3.300 nuove essenze piantate sui 15 km di tracciato) sia i metodi di trattamento delle acque meteoriche. Queste sono raccolte lungo la linea e portate ad una grande cisterna presso il centro di manutenzione: qui sono conservate e ridistribuite per infiltrazione diffusa lungo il tracciato e le aree verdi contermini per il mantenimento del verde preservando in maniera corretta la permeabilità e le potenzialità di ricarica della falda sotterranea.
A Lione, il 24 settembre la SNCF ha avviato il servizio sulla linea tra Lyon Saint-Paul e Sain-Bel. La frequenza è di un treno ogni 30’, potenziato a 15’ in ora di punta tra Lyon Saint-Paule e L’Arbresle. Le previsioni parlano di 13.200 passeggeri/giorno dalla fine dell’anno. Si tratta della prima delle tre linee del progetto Ouest-lyonnaise che servirà i sobborghi occidentali della capitale del Rodano con un servizio di tipo tram-treno. Un servizio ferrotramviario improprio in quanto le vetture non sono previste sezioni tramviarie urbane ma solo un servizio ferroviario leggero su un tracciato esistente e potenziato. I Dualis – come già a Nantes sulla linea per Clisson (Saintes) e prossimamente, Châteaubriant – raggiungeranno Brignais entro il prossimo dicembre, utilizzando una nuova diramazione da Tassin. L’anno prossimo sarà attivata la linea per Lozanne. L’investimento è di 105,2 M€, di cui 91,4 M€ erogati dalla Regione Rhône-Alpes; 16,5 M€ dal Governo e 12,5 M€ da Rete Ferroviaria Francese. L’Autorità Metropolitana Grand Lyon ha infine contribuito con 13,1 M€ mentre SNCF con 800 mila €. Alla regione Rhône-Alpes arriveranno 24 Dualis su un ordine di 200 affidato da SNCF ad Alstom. Dualis ha una lunghezza di 42 m, 150 posti totali di cui 100 a sedere, e una velocità massima di 100 km/h. Nel quadro del progetto Ouest-Lyonnaise è previsto un centro di manutenzione dedicato presso la stazione L’Arbresle, estenso su 1,5 ha e finanziato dal Rhône-Alpes (76%) ed SNCF (24%) per un importo totale di 15,3 M€.
A Tours (regione del Centre) è arrivato il primo Citadis 402. L’Agenzia Municipale SITCAT ha ordinato 21 veicoli a 7 sezioni per un importo di 73M€: la consegna dallo stabilimento Alstom di La Rochelle, sulla costa atlantica, è iniziata il 30 settembre scorso e terminerà nell’autunno 2013. I veicoli hanno una lunghezza di 43.700 mm e una larghezza di 2.400 mm con una capacità di 300 posti di cui 88 a sedere. Le vetture avranno 6 porte a doppia anta per lato. L’agenzia RCP ha curato il design sul tema “Architettura in movimento” che è risultato vincitore ad un concorso lanciato dal Comune nel 2010. Le linee estremamente morbide sono valorizzate da 300 lastre adesive riflettenti performate che ricopriranno il veicolo come un mosaico: ed essendo riflettenti sarà la città a riflettersi sulle vetture in transito, con la sua architettura in movimento. La tranvia di Tours sarà inaugurata nel settembre 2013. La linea, i cui lavori sono iniziati a metà del 2010, unirà il Lycée Vaucanson al Lycée Jean Monnet con un percorso di 15 km e 29 fermate. Anche a Tours, come a Bordeaux ed Angers sarà utilizzata l’Alimentation Per le Soil: si tratta di un tratto di 1.790 m all’interno del centro storico (dichiarato Patrimonio Mondiale dall’Unesco).