Sono tre le offerte ricevute da Trenitalia per la gara dei nuovi treni regionali. Hanno partecipato AnsaldoBreda e Caf riunite in un consorzio, la Bombardier e l’Alstom. Ricordiamo che si tratta di 70 elettrotreni da almeno 280 posti a sedere, più un’opzione per altri 20, 20 elettrotreni da almeno 500 posti a sedere, più un’opzione per altri 20. L’altra procedura riguarda 40 convogli diesel da almeno 130 posti a sedere, con opzione per altri 20. Un totale di 130 treni per un valore complessivo di 1,25 miliardi più il valore delle opzioni se saranno esercitate. L’AnsaldoBreda e Caf, in un inedito consorzio, hanno presentato il treno monopiano spagnolo “Civity” (pdf) e l’italiano “TSR” a due piani già in servizio in Lombardia (pdf). L’Alstom punta sulla nuova versione del “Coradia” (pdf) già in servizio sul Malpensa Express, un treno basato su una piattaforma solida che è l’evoluzione dei Minuetti (nome commerciale usato da Trenitalia) già in servizio da anni sulle ferrovie italiane. La Bombardier, dopo aver rinunciato allo Spacium 3.06, ha presentato il “Polis”, un treno a trazione distribuita che deriva dal “Talent” (link) prodotto per il mercato tedesco. Tutte le società hanno stabilimenti produttivi in Italia che avrebbero estrema necessità di una commessa importante come questa per mantenere attiva la loro forza produttiva anche nei prossimi anni. Trenitalia aggiudicherà la gara, probabilmente il prossimo autunno, dopo aver valutato in prima battuta la proposta tecnica che vale il 60% del punteggio perché la qualità e i tempi di consegna sono ritenuti prioritari. La proposta economica vale invece il 40% del punteggio.