È stata inaugurata oggi la nuova stazione di Bellinzona, la “porta del Ticino”. In presenza del CEO delle FFS Andreas Meyer, del sindaco della capitale del Ticino Mario Branda e del Consigliere di Stato Claudio Zali. Il rinnovamento della stazione è avvenuto nel tempo record di due anni senza mai interrompere l’operatività ed è costato 36 milioni di franchi.
Inizialmente si era pensato a realizzare una nuova costruzione accanto a quella esistente ma poi si è scelta la via di ammodernare e ampliare, grazie ad un nuovo piano interrato, la stazione esistente. Circa 4 milioni di franchi sono stati usati nel risanamento della facciata e delle finestre, conforme alle direttive di conservazione dei monumenti storici, nonché nell’ampliamento della pensilina storica sul marciapiede del binario 1. La stazione accoglie ora i viaggiatori con un atrio pieno di luce, che costituisce il fulcro della stazione e da cui si può raggiungere il nuovo Centro viaggiatori FFS, il City Bistro, l’agenzia Europcar, il chiosco, un negozio della Chocolat Stella e l’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino. Nel piano interrato sono presenti una nuova filiale Coop, Brezelkönig e il Take Away Migros.
È stato completamente ampliato e migliorato anche l’accesso ai treni. Un nuovo sottopassaggio collega l’atrio con i marciapiedi, che sono stati prolungati e rialzati, cosicché i viaggiatori possono salire e scendere dai treni con maggiore comodità. Grazie ad un ascensore e alle rampe, l’accesso senza barriere architettoniche è possibile per tutti i treni.
La «Porta del Ticino» nei prossimi anni diventerà ancora più attrattiva: la Città di Bellinzona intende sviluppare il comparto attorno alla stazione per la fine del 2019, rendendolo una piattaforma di mobilità intermodale, con un nuovo piazzale, una nuovo terminal degli autobus e un nuovo Park-and-Ride.
Tutto pronto quindi per l’11 dicembre, data dell’entrata in funzione del tunnel di base del San Gottardo giorno in cui s’inaugurerà anche la rinnovata stazione di Lugano attualmente ancora in fase intensi lavori non ancora terminati.