Il Comune di Milano finalmente inserito nella delibera di riequilibrio del bilancio 2012 i 300 milioni necessari per l’acquisto dei nuovi treni per la linea 1 che andranno a sostituire quelle più vecchie ormai in servizio dagli anni ’60. I soldi necessari saranno trovati con nuove dismissioni di pezzi del patrimonio pubblico. La delibera portata dall’assessore Bruno Tabacci in giunta parla della urgente necessità di procedere al rinnovo del materiale rotabile da realizzare in tempi rapidi al fine di permettere l’espletamento da parte di Atm di tutte le operazion in tempo utile per l’inizio di Expo 2015. I tempi ormai sono strettissimi, la gara la massimo ribasso dovrebbe essere aggiudicata entro una decina di giorni, tra i partecipanti AnsaldoBreda, Caf e Alstom, poi ci sarà un mese a disposizione per possibili ricorsi, un periodo in cui Atm, se non dovesse ricevere dal Comune il finanziamento necessario, potrebbe anche annullare la gara senza pagare penali.
Intanto l’apertura della linea 5 che doveva essere inaugurata il primo novembre è stata ulteriormente posticipata, sembra per fine dicembre, giusto in tempo per Natale. La cordata di imprese che sta costruendo l’opera dovrà quindi probabilmente pagare oltre un milione di euro di penali, secondo quanto stabilito dal contratto con Palazzo Marino che ha fissato in 32 mila euro al giorno la penale per ogni giorno di ritardo. Questo è il secondo rinvio tecnico in quattro mesi, dopo la mancata apertura in occasione della visita del Papa.