Il periodo a cavallo tra il 2008 e il 2009 sarà il periodo di svolta per il sistema di mobilità lombarda che avrà il suo asse portante basato sulle ferrovie. Ci saranno nuove infrastrutture (il nodo di Milano finalmente completato) e nuovo materiale rotabile con una rete basata sugli interscambi con parcheggi per auto, bus e metropolitana (nell’area milanese). I treni saranno suddivisi in tre categorie: i regionali che arrivano a Milano da distanze di circa 60 km, i suburbani (30km) e gli urbani (10km). L’obiettivo della Regione Lombardia è di aumentare qualità e frequenza del servizio per aumentare la quota dell’uso del treno da parte dei pendolari da distanze oltre i 30km dal 50% attuale al 65%.