Sono stati mostrati alla stampa i nuovi treni per i servizi regionali e metropolitani ordinati da Trenitalia ad Alstom. Come sappiamo sono un evoluzione degli attuali Minuetto sempre di Alstom che tanto hanno fatto tribolare per problemi tecnici, l’ad del Gruppo FS Italiane Moretti infatti ha subito messo in chiaro: “Non siamo disponibili ad accettare qualsiasi cosa che il fornitore ci consegni. Siamo in gara, nessuno ci regala nulla. Il rapporto con i fornitori si deve basare su fiducia e qualità. Noi ci aspettiamo che tutto funzioni alla perfezione e che se qualcosa non va il fornitore si dia subito da fare e risolva il problema. Se tutto è ok – ha proseguito Moretti – non c’è cliente che voglia abbandonare un fornitore valido e affidabile. Durante la visita alla fabbrica ho visto grandi miglioramenti di qualità in ogni istante delle lavorazioni. Ho notato anche che i lavoratori dispongo di strumenti per la verifica quasi istantanea della qualità e quindi mi attendo che non si ripeta più l’esperienza vissuta con il Minuetto. Siamo in competizione globale – ha concluso l’AD di FS Italiane – e ciascuno deve saper fare la propria parte”.
Il primo treno della nuova commessa non è ancora completo, infatti sono passati solo pochi mesi dallo scorso novembre quando Trenitalia ha aggiudicato il contratto per la fornitura di 70 elettrotreni (con opzione per altri 20) per un totale di quasi 450 milioni di euro. La conclusione del processo di omologazione, che si prevede sarà breve perché i convogli saranno molto simili a quelli già in circolazione, è previsto per il prossimo novembre. Il nuovo treno sarà allestito in tre configurazioni a cinque casse: metropolitana con più posti in piedi (12 treni), regionale con più posti a sedere (37 treni) e aeroportuale (5) con più spazio per i bagagli) mentre la configurazione a quattro casse sarà solo per gli altri 16 treni metropolitani. Sarà anche possibile modificare la configurazione, per rispondere a particolari ed estemporanee richieste, con interventi semplici e rapidi. La consegna del primo treno è prevista a gennaio 2014 e proseguirà da giugno 2014, con un ritmo di 4 treni al mese. È importante sottolineare che dopo vent’anni Trenitalia abbandonerà la livrea XMPR in favore di una nuova colorazione che distinguerà i treni metropolitani e regionali dagli altri. Si completa in questo modo l’abbandono della livrea unificata XMPR che aveva reso tutti i treni uguali. I nuovi colori saranno basati su una doppia tonalità di grigio più una striscia blu in alto e in basso e una arancio in basso, le porte saranno di un verde acceso. A completare questa livrea multicolore l’obbligatoria striscia rossa in testa e coda. ll logo di trenitalia in rosso e verde, nel modello presentato al pubblico, si perde nella parte grigia scura, forse metterlo solo in tonalità grigia chiara potrebbe risolvere il problema e renderlo più omogeneo con il resto. E voi cosa ne pensate della nuova livrea?