Nell’esagono gli appassionati del tram hanno ormai trovato una nuova Eldorado: in un anno di continue novità, non potevano mancare gli arrivi natalizi. L’ultima città ad aggiungersi al novero è Le Havre. Il più grande porto francese, all’estuario della Senna, è un’area urbana di 236.670 ab. e 146 kmq. Il tramway du Havre consta di 2 linee su un sistema a Y esteso per 13 km e 23 fermate. Il parco rotabile è costituito da 22 Citadis 302 (32 m con 5 elementi per una capacità di 213 passeggeri). La principale opera d’arte è stata il tunnel tramviario (507 m) realizzato come galleria gemella del preesistente tunnel Jenner che costituisce un prolungamento di Cours de la République oltre il centro storico.
Approvato prima come sistema di Busvia ad Alto Livello di Servizio (BALS) è stato convertito a système guidé sur pneumatiques. Il 10 luglio 2007, la CODAH, l’amministrazione della Comunità Urbana, vota all’unanimità e in via definitiva al sistema su ferro. Nel centro storico il tram attraversa aree dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, quali Place de l’Hôtel de ville (il Municipio) e Avenue Foch: a differenza di quanto fatto a Nizza (adozione di pacchi batteria), Bordeaux e Tours (sezioni alimentate da terra con sistema APS), Le Havre opta la tradizionale – e meno dispendiosa, soprattutto come costi di esercizio – linea aerea, seppure con uno studio dettagliato mirante all’alleggerimento di tiranti e contrappesi.
L’Amministrazione della CODAH ha approvato un Piano estremamente ambizioso seppure con tecnologie tradizionali e con uno studio economico attento e curato nel ridurre le spese: una rete di 6 linee con una tratta in tram-treno. La C partirà da Saint-Adresse raggiungendo la linea A per servire i quartieri meridionali e lo stadio Océane; la D, dopo un tratto in comune con le altre 3 linee, presso la stazione SNCF piegherà a sud servendo dei sobborghi oggi isolati e comunque mal serviti dalla rete di trasporto su gomma; la linea E sostituirà la linea 2 dell’attuale rete di trasporto su gomma, satura nonostante la recente introduzione di autoarticolati; la F, tram-treno, permetterà di recuperare e potenziare l’offerta della linea ferroviaria suburbana LER tra Le Havre e Montvilliers passando per l’ospedale Jacques-Monod, il centro commerciale “Grand Havre”, il quartiere di Beaulieu e l’altra stazione di Le Havre, quella di Harfleur. Presso la stazione principale ci sarà lo scambio con le linee A e B, ad Harfleur con la D.
A Parigi il 15 novembre è invece stato inaugurato il prolungamento ovest della T1 dalla Gare de Saint-Denis a Les Courtilles. La linea che realizza un collegamento tangenziale a nord della petit-couronne ha così raggiunto i 17 km e le 36 fermate. Nel 2011 la T1 ha trasportato 29,4 milioni di passeggeri per una media feriale di 86.400 passeggeri. Il numero di passeggeri si è stabilizzato dopo l’estensione della rete: si considera dall’apertura come prima e unica linea tranviaria di Parigi la T1 è stata oggetto di un vero e proprio arrembaggio sino a raggiungere 115mila passeggeri/giorno nel 2009. La STIF prevede che nel 2017 la linea, con la conclusione dei lavori per un ulteriore prolungamento ovest entro Colombes incontrerà la T2, realizzando la prima sezione dell’anulare tranviaria della petit-couronne che si concluderà con la realizzazione (2018-2020) di una tratta est-sudest da St-Denis a Porte d’Aubervilliers che collegherà la T1-T2 alla T3b, da Porte de Vincennes a a Porte d’Aubervilliers.