Oggi, 15 ottobre alle 14, dopo undici anni di lavori, in Svizzera cadrà l’ultimo frammento di roccia tra Faido e Sedrun e il San Gottardo con i suoi 57 km diventerà il tunnel ferroviario più lungo del mondo. E’ un momento fondamentale nella costruzione del corridoio ferroviario che collegherà in alta velocità Genova e il Mediterraneo con Rotterdam e il mar del Nord, passando appunto per la Svizzera sotto il San Gottardo: 1400 km di ferrovia tra nord e sud per treni viaggiatori che viaggeranno fino a 250 km/h e per il trasporto merci, riducendo così l’inquinamento e il traffico dei tir. Per l’occasione l’Ufficio dei Trasporti svizzero, in collaborazione con Presenza Svizzera e con il sostegno dell’Ambasciata svizzera di Roma e del consolato generale di Genova, organizza a Genova tre giorni di festa: in piazza Caricamento da venerdì 15 a domenica 17 ottobre un grande cubo composto da container sarà il centro dei festeggiamenti per la fine degli scavi al San Gottardo, rinnovando così lo storico rapporto tra la Svizzera e il suo ideale porto sul Mediterraneo. Venerdì 15, dopo l’apertura istituzionale del programma, con il sindaco di Genova Marta Vincenzi, l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Ezio Chiesa, l’ambasciatore svizzero Bernardino Regazzoni e il Vicedirettore dell’Ufficio federale dei Trasporti svizzero Pierre-André Meyrat, tra le 14 e le 15 il cubo di Genova sarà collegato con il San Gottardo, per seguire in diretta l’ultima spallata di Sissi, la gigantesca fresatrice che butterà giù l’ultima roccia. Sabato 16 e domenica 17 nel cubo, aperto al pubblico, sono in programma show multimediali, spettacoli e installazioni, che rinnoveranno la memoria dei genovesi sulla storia dei rapporti tra la città e la Svizzera guidandoli per mano nel futuro, quando la ferrovia del San Gottardo permetterà a Genova di essere crocevia fondamentale del Mediterraneo.